La Chiesa del Santissimo Salvatore, situata in posizione appartata nel centro storico, risale probabilmente alla fine del Cinquecento. Nel corso del Seicento subì restauri e ampliamenti che le conferirono l’aspetto attuale: un vano a navata unica con copertura a capriate lignee e cappella absidale leggermente rialzata.
Facciata esterna: realizzata in blocchi di tufo locale, è priva di decorazioni sovrabbondanti. Il portale d’ingresso, leggermente strombato, è inquadrato da un semplice architrave in pietra; sopra di esso, un finestrone rettangolare filtra luce verso il presbiterio.
Interno e arredi: la navata unica ha pareti intonacate e tinteggiate di bianco, scandite da due coppie di lesene sorreggenti una modesta cornice marcapiano. L’absidiola ospita l’altare maggiore in pietra leccese, ornato da stucchi barocchi e da una pala raffigurante il Cristo Salvatore. Ai lati si trovano due stalli lignei settecenteschi destinati ai confratelli della rettoria.
Decorazioni e opere d’arte: sulle pareti residuano frammenti di affreschi cinquecenteschi con motivi floreali e simboli evangelici, emersi durante gli ultimi restauri. Lo stucco dell’altare è impreziosito da motivi a conchiglia e festoni vegetali, tipici del barocco leccese. Un piccolo crocifisso ligneo del Seicento è collocato sopra l’arco trionfale.
Contesto e funzione: la chiesa, non più sede di confraternita attiva, accoglie soprattutto celebrazioni feriali e funzioni occasionali su richiesta. Rimane un luogo di pia devozione per i residenti della zona, che ne apprezzano la sobrietà e la caratteristica intimità.
Ingresso libero e gratuito durante gli orari indicati; non è previsto alcun contributo.
Accesso al piano terra senza gradini; porta di ingresso stretta (75 cm), sconsigliata per sedie a rotelle di grandi dimensioni.
All’interno pavimentazione in mattonelle rettangolari in cotto; assenza di ausili per disabili.
Feriale: 17:00 – 18:00 (ingresso libero)
Festivo: aperto durante le messe parrocchiali nella chiesa madre
Visite guidate e aperture straordinarie: su prenotazione presso la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie