La Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova è il risultato di ristrutturazioni e ampliamenti condotti nella seconda metà del XX secolo, che hanno trasformato un edificio più piccolo in un luogo di culto funzionale e luminoso.
Facciata e torre campanaria: la facciata frontale, priva di decori superflui, è scandita da un unico portale centrale in legno massello. Sopra l’ingresso è collocata una lastra commemorativa incisa con dedica parrocchiale. Alla sinistra della chiesa si eleva una torre campanaria monolitica in mattoni intonacati, con una cella campanaria aperta su quattro lati da grandi finestrature regolari.
Prospetti laterali e copertura: i lati dell’edificio si presentano con superfici continue e lisce, interrotte da strette feritoie rettangolari che garantiscono un’illuminazione soffusa e diffusa all’interno. Il tetto a falde leggere contribuisce al profilo sobrio e lineare dell’intero complesso.
Interno e arredi: l’aula interna, a navata unica, è dominata da pareti bianche e pavimento in piastrelle chiare. L’altare maggiore è in legno chiaro e pietra locale, dal design pulito, e si trova al centro dell’abside. I banchi e gli arredi liturgici (ambone, sede presbiteriale) riprendono lo stile contemporaneo con materiali naturali. L’illuminazione naturale filtra dalle feritoie e da due grandi finestre dietro l’altare, creando un’atmosfera raccolta e luminosa. L’acustica è stata studiata per valorizzare il canto liturgico e la parola.
Funzione comunitaria: cuore della vita parrocchiale, ospita le celebrazioni quotidiane, la catechesi, gli incontri dei gruppi giovanili e le principali feste liturgiche, tra cui la solennità di Sant’Antonio da Padova (13 giugno).