Descrizione
La Chiesa di Maria Santissima Immacolata sorse all’inizio del XVII secolo quale cappella privata della Confraternita dell’Immacolata, sodalizio laicale che promuoveva opere di carità e devozione mariana. L’edificio originario, di dimensioni contenute, presentava un’altezza modesta e una copertura ligneo-a botte; conservava già due sepolture riservate ai confratelli, secondo l’usanza dell’epoca.
Verso la metà del Settecento, su progetto di un architetto locale, la cappella fu demolita e ricostruita mantenendo intatto l’altare maggiore settecentesco. La nuova struttura adottò una facciata sobria ma elegante, caratterizzata da:
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Nicchia centrale con statua della Vergine Immacolata, scolpita a tutto tondo, incastonata tra due paraste lisce.
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Fregi a gigli e motivi vegetali lungo la trabeazione, simboli araldici della purezza mariana.
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Cornice di coronamento modanata, che raccorda la parte superiore al tetto a spioventi.
All’interno si accede in un unico vano rettangolare coperto da volta a botte ribassata, interamente decorata con stucchi bianchi e dorati eseguiti da maestranze locali. I cinque altari laterali, incassati a coppie lungo le pareti, presentano:
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Tele settecentesche raffiguranti i misteri mariani (Purificazione, Annunciazione, Presentazione al Tempio, Natività e Visitazione), attribuite a pittori salentini di scuola barocca. Le cornici in pietra leccese, scolpite a bassorilievo, dialogano armoniosamente con i toni caldi delle tele.
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Mensole e paliotti in pietra locale finemente cesellata, con motivi geometrici e floreali.
L’altare maggiore, unico elemento superstite dell’originaria cappella cinquecentesca, conserva una grande tela centrale dell’Immacolata, affiancata da colonne in pietra e da candelabri in bronzo dorato. Ai lati del presbiterio si trovano due statue in cartapesta, raffiguranti Santa Lucia e Santa Caterina, che testimoniano l’ampio coinvolgimento delle confraternite femminili nel culto mariano.
Il pavimento è in lastre di pietra locale disposte a spina di pesce, mentre le panche – inserite solo nel XIX secolo – mostrano ancora tracce di antica verniciatura a tempera. L’illuminazione è garantita da lampadari in ferro battuto e da una finestra rettangolare che introduce luce naturale sulla controfacciata.
Durante i lavori di restauro degli anni Duemila sono emersi frammenti di decorazioni pittoriche sotto l’intonaco, rivelando un primo ciclo di affreschi raffiguranti angeli e motivi vegetali. Questi interventi hanno restituito all’edificio parte della sua originaria polifonia decorativa.
Oggi la chiesa mantiene la sua funzione religiosa primaria e accoglie fedeli nelle festività dedicate alla Vergine Immacolata (8 dicembre) e durante le processioni mariane di maggio. Periodicamente ospita anche piccoli concerti di musica sacra e incontri culturali organizzati dalla parrocchia, valorizzando il suo patrimonio artistico e spirituale.
Modalita di Accesso
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Ingresso libero e gratuito durante le funzioni
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Ingresso principale preceduto da un gradino di circa 15 cm, senza rampa
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Interni con pavimentazione a lastre e navata unica, spazi stretti che limitano la mobilità su sedia a rotelle
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Per visite guidate o esigenze di accessibilità motoria, è possibile richiedere assistenza alla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
Dove
Contatti
Orari di Apertura
Pagina aggiornata il 08/05/2025 17:18:00