La Chiesa dello Spirito Santo venne eretta intorno al 1603 come cappella dell’adiacente Ospedale dello Spirito Santo, struttura destinata all’accoglienza dei pellegrini e dei malati. Nel 1751 la facciata venne rifatta, acquisendo l’aspetto sobrio e monumentale che ancora la contraddistingue.
Architettura esterna: La sobria facciata in tufo locale si caratterizza per due paraste angolari con spigoli smussati, un portale d’ingresso in asse e una finestra rettangolare sovrastante, sormontata dallo stemma vescovile a ricordo del legame con la diocesi. Sopra il tetto spicca una piccola cupola con lanterna, visibile dal borgo circostante.
Pianta e spazio interno: Il vano interno è a pianta quadrata, coperto da una cupola affiancata da una lanterna che diffonde luce zenitale. Sei altari in pietra leccese – quattro lungo le pareti laterali e due al centro dell’abside – ospitano pale settecentesche, alcune raffiguranti la Madonna delle Grazie e altri martiri, datate tra il XVII e il XVIII secolo.
Arredi e decorazioni: In controfacciata è collocato un antico sarcofago medievale ricavato da un unico blocco di pietra, con incisioni a motivi crociati, mentre sul lato opposto si trova un’acquasantiera barocca. Le pareti recano resti di affreschi distribuiti in due fasce: quello superiore mostra scene evangeliche (Annunciazione, Natività), quello inferiore una serie di santi in abiti liturgici, testimonianza di influssi bizantini. Le tinte originarie – ocra, verde muschio e rosso pompeiano – sono state in parte recuperate nel restauro degli anni Duemila.
Campanile e rapporti urbani: Il piccolo campanile quadrangolare, eretto probabilmente tra il Cinquecento e il Seicento, si integra con la trama urbana dei vicoli adiacenti, offrendo bifore e archetti pensili che dialogano con gli elementi barocchi della chiesa madre.
Funzione sociale e culturale: Oggi la chiesa mantiene un ruolo di rilievo nelle celebrazioni liturgiche di quartiere e accoglie periodicamente concerti di musica sacra e laboratori didattici sui temi dell’arte e del restauro. L’antica cappella dell’ospedale testimonia l’impegno sociale e caritativo della comunità nei secoli.
Ingresso libero e gratuito durante le funzioni
Presenza di un gradino di circa 15 cm all’ingresso principale
Interni con pavimentazione non sempre livellata e spazi stretti
Per esigenze di accessibilità motoria o visite fuori orario, contattare la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie per assistenza
Durante le funzioni religiose, secondo il calendario della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
Visite guidate e aperture straordinarie: su prenotazione presso la parrocchia