Il Santo Patrono del Comune di San Cesario di Lecce è San Cesario di Terracina, diacono e martire cristiano vissuto nel II secolo d.C., sotto l’impero di Traiano.
Secondo la tradizione agiografica, Cesario fu arrestato per essersi rifiutato di compiere sacrifici agli dèi pagani, come prescritto dalle leggi imperiali. Dopo essere stato sottoposto a torture, fu condannato a morte e giustiziato a Terracina, gettato in mare chiuso in un sacco con pietre, subendo così il martirio per testimoniare la propria fede cristiana.

Il culto di San Cesario si diffuse rapidamente, specialmente in Italia centro-meridionale, trovando accoglienza anche nel territorio salentino.
La devozione a San Cesario di Terracina nel Comune di San Cesario di Lecce ha radici storiche profonde: nel luglio del 1724, un discendente della famiglia ducale Marulli, cavaliere dell’Ordine di Malta, riuscì ad ottenere una reliquia del santo, trasportandola dalla città di Lucca e introducendola solennemente nella comunità.
La presenza della reliquia consolidò il culto, già esistente, e sancì ufficialmente la scelta di San Cesario come patrono del Comune.

La festa patronale principale si celebra la quarta domenica di luglio, nota anche come "festa ranne", durante la quale la cittadinanza partecipa a solenni celebrazioni religiose, processioni e manifestazioni civili.
Accanto a questa ricorrenza si celebrano due ulteriori festività legate al culto del santo:

• 7 novembre: commemorazione del martirio di San Cesario di Terracina, denominata anche "San Cesario de lu sindacu", in passato particolarmente sentita e associata a iniziative civiche e popolari.

• 20 febbraio: festa del patrocinio di San Cesario, in cui si accendono tredici falò ("fòcare") dislocati in vari punti del paese, rievocando un antico episodio in cui l’intercessione del santo avrebbe salvato il borgo da una calamità naturale.

Il cuore della devozione risiede nella Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie, dove è custodito il prezioso reliquiario contenente una parte dell’omero sinistro del martire.
Tale reliquia, oggetto di venerazione, rappresenta un elemento di forte identità religiosa e culturale per la comunità, che ogni anno rinnova il proprio legame spirituale con il Santo Patrono attraverso tradizioni secolari, riti liturgici e momenti di festa collettiva.

La figura di San Cesario di Terracina simboleggia per i cittadini la protezione divina, la fede incrollabile e la memoria storica condivisa, elementi che contribuiscono a mantenere vivo il patrimonio culturale e religioso di San Cesario di Lecce.